L’impegno di oggi a Marassi, con la Serbia, «è un passaggio chiave» nel cammino verso l’Europeo 2012. È il messaggio che il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, affida ai microfoni di "Radio anch’io lo Sport" alla vigilia dell’ultimo impegno ufficiale della nazionale nel 2010. Il numero uno della Figc mette in
guardia Prandelli: il rischio di questi gironi «è che si giocano poche partite, in questo caso 10. Già il 30% delle qualificazioni è alle spalle», sottolinea Abete, e manca il tempo per riparare eventuali errori «che si pagherebbero amaramente.
Fonte: La Stampa
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