mercoledì 9 giugno 2010

24 Ore di Le Mans, tutto pronto per la battaglia

La 78ª edizione della 24 Ore di Le Mans è alle porte. Sabato 12 e domenica 13 giugno, il circuito della Sarthe sarà teatro della corsa che vale una carriera. Come sempre, la presenza dei piloti ex F1 è molto alta. I piloti ex F1 rappresentano, ovviamente, solo una piccola percentuale: il resto, è composto da professionisti specialisti delle ruote coperte, piloti professionisti che non hanno mai militato in F1, gentleman driver col piede pesante. Con un unico obiettivo: arrivare in fondo, superare l’oscurità e le insidie della notte e vedere sorgere l’alba. Da Alesi a Fisichella, da Bourdais a Wurz. Piloti di prim’ordine, oltre 50 auto da urlo al via, una gara che vale una carriera. Come sempre, Le Mans attira piloti provenienti da ogni Paese e da ogni categoria automobilistica. La 24 Ore di Le Mans è ormai alle porte. Il via alle danze della prestigiosa gara d’oltralpe è fissato per le 15 di sabato 12 giugno. L’approssimarsi della sfida, giunta alla 78ª edizione, alimenta la passione degli sportivi, pronti a vivere una nuova emozione nel solco di una tradizione inimitabile. Tanti gli equipaggi iscritti alla maratona della Sarthe, che in passato ha offerto splendidi duelli fra grandi interpreti dell’automobilismo. Il Risi Competizione (Ferrari F430) schiera due ex F1: Eric Van de Poele (5 GP ed una marea di non qualificazioni con Lambo, Brabham e Fondmetal tra il 1991 ed il 1992), ed il nostro, immenso, Gimmi Bruni (18 GP, tutti in Minardi). Il romano, altro scartino marchiato F1, è oggi uno dei migliori e più vincenti piloti di GT in circolazione.
Fonte: Circus

martedì 8 giugno 2010

Parte l'avventura mondiale dell'Italia

Una piccola folla di tifosi ha salutato all'aeroporto di Malpensa la Nazionale italiana di calcio in viaggio verso una nuova avventura mondiale. Alla partenza per il Sudafrica si sono dati appuntamento nello scalo lombardo circa 150 sostenitori della Nazionale, con qualche bandiera tricolore, per applaudire gli azzurri, ma anche per andare a caccia di autografi. Il charter che trasporta giocatori, staff tecnico e dirigenziale, e' un Boeing 777 dell'Alitalia, partner commerciale della Federcalcio. La compagnia di bandiera torna ad ospitare la Nazionale, in volo verso i Mondiali, dopo 8 anni. Il decollo e' avvenuto verso le 23.30. Dopo circa 10 ore di volo, gli azzurri giungeranno a Johannesburg, da dove in pullman si trasferiranno nel ritiro di Centurion, all'hotel Leriba Lodge. Nel pomeriggio e' previsto il primo allenamento in terra sudafricana, sul terreno del South Down College. A seguire la conferenza stampa del ct Marcello Lippi. L'Italia campione in carica si presenta con due amichevoli alle spalle, la sconfitta contro il Messico e il pari, solitamente di buon auspicio, con la Svizzera che hanno lasciato più dubbi che certezze. I presunti titolari sono stati piuttosto deludenti nel primo test, vuoi per la condizione non ancora ottimale, vuoi per come è stato interpretato il 4-2-3-1, con Marchisio apparso come un pesce fuor d'acqua nella veste di trequartista e Iaquinta a lamentarsi di aver giocato fuori ruolo.
Fonte: Ansa/Il Tempo
Foto: Ansa

domenica 6 giugno 2010

Schiavone vince il Roland-Garros

Per il Journal du Dimanche, Francesca è semplicemente un “angelo passato sul Roland Garros”. Un angelo non privo di “grinta” nonostante il fisico minuto, “non certo da campionessa”. La milanese conquista anche la prima pagina del Parisien che ne sottolinea il “buonumore contagioso”, ricordando che erano anni che il campo centrale non si lasciava coinvolgere da tanta emozione e gioia. Analogo commento di Mats Wilander: 'Questa finale mi ha rallegrato perche' ci ha riportati di colpo a qualche anno fa, ad un'epoca in cui il tennis sulla terra battuta si esprimeva pienamente, in tutte le sue sfumature'. Più audace ancora l’Equipe che non trova altre parole che un neologismo per rendere omaggio all’italiana: “Tennissima”, mix tra tennis e bravissima. “Dopo quasi un decennio di finali deludenti – scrive il quotidiano sportivo – il centrale ha vibrato per quella che resterà una superba conclusione in termini di gioco, fisicità, creatività e freschezza dimostrati dall’exploit della vincitrice”. E il paragone va alla finale del 2001 tra la Capriati e la Clijsters. Insomma, quella di ieri è stata “una grande vittoria per il tennis”. Nei giorni scorsi, la Schiavone aveva già sedotto anche Libération che le aveva dedicato un ritratto per parlare dello stile dell’italiana “a cui piace la buona tavola e il buon vino”.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
Foto: Ansa

sabato 5 giugno 2010

Grave infortunio per Valentino Rossi al Mugello

Dopo circa 40 minuti dall'inizio delle prove libere del mattino Valentino Rossi è caduto violentemente sull'asfalto, dopo essere stato scaraventato dalla sua Yamaha alla curva biondetti, il campione pesarese ha cercato di rialzarsi ma capita la gravità dell'incidente non ha poggiato la gamba destra ed è stato trasportato nella clinica mobile per accertamenti. Valentino Rossi ha riportato la frattura scomposta ed esposta di tibia e perone della gamba destra, le ossa per il violento impatto con l'asfalto si sono rotte e hanno lacerato la pelle fuoriuscendo. Nel centro medico è stato sottoposto immediatamente alla riduzione delle fratture dopo essere stato addormentato perché il dolore era troppo forte. Ora bisogna valutare se la fuoriuscita dell'osso dalla pelle ha provocato lesioni nervose o vascolari. La gamba è stata immobilizzata dall'esterno. Dopo ulteriori accertamenti lo staff medico ha deciso di operarlo oggi. Valentino Rossi verrà così sottoposto a un intervento chirurgico nelle prossime ore al cto di Firenze, dal chirurgo Buzzi. Per quanto riguarda i tempi di recupero i dottori parlano almeno di un paio di mesi di stop perché «Si è trattato di un infortunio serio e grave». Valentino Rossi ha iniziato a correre nel 1996 da allora non ha mai saltato un gran premio. Domani per la prima volta nella sua storia sarà costretto a non schierarsi in griglia di partenza.
Fonte: Tuttosport

giovedì 3 giugno 2010

Figuraccia azzurra: Italia battuta dal Messico

Tanto affanno e poche idee. Figuraccia azzurra a Bruxelles nella penultima amichevole di preparazione ai Mondiali del Sudafrica che inizieranno l'11 giugno. L'Italia è stata battuta 2-1 dal Messico di Aguirre, mostrando gambe pesanti e forma ancora da trovare. Il deficit di gioco e condizione degli azzurri è apparso evidente. A pochi giorni dall'inizio del mondiale l'Italia senza fantasia scelta dal ct non ha ancora il passo giusto. Ma preoccupa anche la mancanza di un abbozzo di manovra. Lippi si affida alla collaudata coppia De Rossi-Pirlo con più avanti Marchisio. I due più esperti galleggiano, il trequartista improvvisato affoga. E così ne viene fuori una figura imbarazzante, perché il risultato poteva essere molto peggiore del 2-1 contro un Messico sbarazzino e ispirato. Una squadra con eccellenti doti tecniche e tattiche, nel suo 3-4-3 coraggioso. Reti: Vela 17', Medina 84', Bonucci 89'. Al 3' Iaquinta di testa colpisce la traversa. Messico in gol con Vela al 16' su assist di Dos Santos che coglie la difesa azzurra impreparata al centro. Raddoppio sfiorato con un destro di Salcido e, in apertura di ripresa, con Barrera che si mangia un gol davanti a Buffon. Il 2-0 arriva con un destro a incrociare di Medina. Inutile il gol di Bonucci.
Fonte: Il Messaggero
Foto: Francois Walschaerts - Ap

Non dire mai che i sogni sono inutili perché inutile è la vita di chi non sa sognare

Never say that dreams are useless because life is useless if you can not dream
J. Morrison

Aida Yespica: "Non riuscivo più a fare l'amore"

"La depressione è una brutta bestia soprattutto se scatena gli attacchi di panico. Panico nell'affrontare le persone, il quotidiano, gli affetti, insomma tutto", racconta la showgirl Aida Yespica a Chi. Uno sfogo quello di Aida, che per la prima volta parla del male che l'ha colpita. "Io non riuscivo più ad andare nemmeno in tv. Ho rifiutato anche la fiction "Capri". Soffrivo per amore. Per la rottura con il mio ex Matteo Ferrari. Non riuscivo più a far l'amore con un uomo". E nemmeno ad affrontare un set: "Ricordo che lo scorso febbraio era prevista una mia ospitata a "Domenica Cinque", spiega la Yespica , "due ore prima di entrare in studio, mi sono guardata allo specchio e ho sentito il fiato che mi mancava, mi tremavano le gambe e piangevo. Ho staccato il telefono e sono rimasta a casa". Adesso però tutto questo è superato, grazie anche all'amore ritrovato con Teo Mammucari, di cui la showgirl ha parlato per la prima volta: "Il colpo di fulmine è scoppiato durante la registrazione di "Fenomenal". Lui è un vero uomo per il quale perdere la testa". Adesso finalmente Aida Yespica ha parlato della sua depressione, dei brutti momenti passati, adesso che le è tornato il sorriso e che ha un nuovo compagno, Teo Mammucari, con cui è scoppiata una vera e propria passione.

Fonte: Tgcom

Minacciava Valentino Rossi: stalker denunciato

Un operaio di Casale Monferrato, tifoso Ducati, arrestato per minacce gravi. "Io Valentino Rossi lo odio... prima o poi gli pianto una pallottola in testa": questo il tenore delle minacce giunte via mail alle redazioni dei giornali e in minacce telefoniche indirizzate alla madre e agli amici del campione, così come ai cronisti che seguono le moto. La Digos di Pesaro con l'aiuto della Polizia Postale ha identificato e denunciato con l'accusa di minacce gravi un operaio di 42 anni che da diversi giorni perseguitava Valentino Rossi. Con diverse telefonate aveva annunciato di voler uccidere il campione di motociclismo durante il Gran Premio del Mugello che è in programma per il prossimo weekend. Appassionato di moto, era in preda ad una vera ossessione nei confronti del campione di Tavullia. La vicenda è stata tenuta riservata fino ad oggi, per non danneggiare le indagini: giovedì mattina, la perquisizione in casa dell'indagato, disposta dal procuratore della Repubblica di Pesaro Manfredi Palumbo e condotta in collaborazione con la Digos di Alessandria. Sono state raccolte prove schiaccianti, tanto da indurre l'uomo a confessare.
Fonte: Tgcom/La Repubblica

Mosca, inizia la simulazione della missione su Marte

Inizia oggi a Mosca «Mars 500», la simulazione di una missione completa su Marte: un’esperienza di isolamento di 520 giorni alla quale parteciperanno tre russi, due europei e un cinese che per quasi due anni si divideranno l’angusto spazio di quattro container (oltre a un quinto modulo che simulerà l’ambiente marziano dopo l’«atterraggio»). L’obbiettivo è soprattutto quello di valutare gli effetti psicologici e fisiologici di un lungo isolamento e della forzata convivenza: un primo test, durato 105 giorni, è stato portato a termine con successo nel luglio scorso. Come riporta il sito della Bbc a comandare la missione sarà il russo Alexei Sitev (ingegnere e addestratore dei cosmonauti russi), mentre l’equipaggio è formato dai suoi compatrioti Sukhrob Kamolov e Alexander Smoleevski entrambi medici), l’italo-colombiano Diego Urbina e il francese Romain Charles (ingegneri) e il cinese Yue Wang (anch’egli addestratore nel programma spaziale cinese). Le comunicazioni via radio in tempo reale col mondo esterno non saranno possibili che nei primi mesi: successivamente, occorreranno circa 20 minuti per far pervenire dei messaggi - non vocali, per risparmiare larghezza di banda ed energia - «alla Terra», proprio come accadrebbe nel caso reale a causa della crescente distanza.
Fonte: La Stampa

martedì 1 giugno 2010

La peggior solitudine è essere privi di un'amicizia sincera

The worst solitude is to be devoid of sincere friendship

Roland Garros, Schiavone in semifinale al Grande Slam del 2010

Francesca Schiavone, ha compiuto un'impresa che mancava da 54 anni nel tennis italiano. Battendo 6-2, 6-3 in un'ora e 20' la n. 3 del mondo, la danese Caroline Wozniacki, nei quarti di finale degli Internazionali di tennis di Parigi. Francesca Schiavone è dunque la prima italiana a entrare in semifinale di un torneo del Grande Slam dal
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